Chirurgia sostitutiva Mono Compartimentale:
ROTULA.
La Chirurgia “conservativa” del Ginocchio, ha il vantaggio di conservare le strutture capsulari, legamentose, il menisco del compartimento non degenerato e la naturale propriocezione del ginocchio. Viene sostitutito solo il compartimento usurato, preservando le strutture non compromesse. Migliora il recupero funzionale, accellera i tempi di ripresa attività, permette di mantenere una propriocezione molto simile alla fisiologia del ginocchio nativo.
Chirurgia sostitutiva Mono Compartimentale:
PROTESI MONOCOMPARTIMENTALE MEDIALE O LATERALE.
Con le corrette indicazioni, che al giorno d’oggi sono sicuramente sempre più ampie ampie visto l’abbassamento dell’età media delle problematiche degenerative del ginocchio, gli interventi di conservazione dei compartimenti articolari sani e dele strutture legamentose, stanno acquisendo una rilevanza sempre maggiore. Il paziente candidato è generalmente un paziente attivo, giovane (non solo anagraficamente ma soprattutto biologicamente) che desidera tornare precocemente ad una attività sociale, lavorativa e sportiva di elevata performance. Con le corrette indicazioni, questa chirurgia permette un rapid recovery e una eccellente qualità di recupero funzionale.
Chirurgia sostitutiva bi o tri-compartimentale di Ginocchio
LA PROTESI TOTALE
La protesi totale di ginocchio prevede la sostituzione del compartimento femoro-tibiale mediale e laterale con o senza protesizzazione della rotula (nel qual caso si parla di protesi di ginocchio tricompartimentale o totale). La PTG (protesi di ginocchio) può prevedere il sacrificio o la conservazione del legamento crociato posteriore (mentre l’anteriore viene sempre asportato); avremo quindi PTG posteriormente stabilizzate o a ritenzione di crociato. Si tratta di 2 approcci biomeccanici differenti allo stesso problema di perdita totale della integrità anatomica del ginocchio. I risultati a lungo termine, in letteratura, sono sostanzialmente sovrapponibili in termini di soddisfazione e ripresa funzionale del paziente; i pazienti con protesi a ritenzione di crociato posteriore possono tuttavia presentare una miglior propriocezione articolare, ovvero un miglior controllo della funzionalità articolare in seguito agli stimoli a partenza dal ginocchio.